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Allevatori cercasi: Amadori lancia il progetto “Campese, pollo allevato all’aperto in Abruzzo”

Per candidarsi è necessario possedere 2,5 ettari di terreno agricolo situato nel territorio abruzzese - Pescara, 04 Dicembre 2015

Un terreno, un’idea imprenditoriale e la sinergia tra pubblico e privato: sono questi gli ingredienti principali alla base del progetto “ Campese, pollo allevato all’aperto in Abruzzo”, che Amadori ha presentato in Regione Abruzzo questa mattina ai giornalisti e alle organizzazioni professionali agricole ed organizzazioni sindacali.
 
Amadori, azienda leader nel settore agroalimentare italiano e specialista del settore avicolo, già presente in Abruzzo fin dagli anni '80 con allevamenti, mangimifici, incubatoi, stabilimenti e filiali commerciali, intende potenziare la propria filiera integrata proponendo agli agricoltori abruzzesi la possibilità di diventare allevatori del Campese, pollo allevato all'aperto e prodotto di eccellenza dell'azienda.
Questa iniziativa imprenditoriale può rappresentare, come già successo in Puglia, un buon sostegno economico al territorio e una significativa integrazione al reddito agricolo. 

Nel dettaglio, per potersi candidare è necessario possedere un terreno agricolo di almeno 2,5 ettari. Non è indispensabile avere esperienza precedente di allevatore, poiché Amadori si propone di affiancare il candidato in tutte le fasi, dalla realizzazione della struttura alla conduzione dell’allevamento. 

“Il progetto ‘Campese, pollo allevato all’aperto’, avviato 15 anni fa in Puglia, è il fiore all’occhiello della nostra azienda – dichiara Francesca Amadori, responsabile Corporate Communication. – Oggi il Campese rappresenta non solo un prodotto di qualità eccellente, che valorizza l’intera marca Amadori, ma è anche un strumento importante di sviluppo economico del territorio, con una attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e al benessere animale, aspetti che oggi assumono sempre più rilievo”.
 
“Amadori è l’unica azienda in Italia a realizzare il pollo allevato all’aperto su grande scala, unendo la tradizione del pollo ‘di una volta’ con i numeri di una grande realtà – commenta Maurizio Arienti, a capo del progetto ‘Campese in Abruzzo’. – Siamo certi che gli agricoltori e allevatori abruzzesi, sostenuti dall’esperienza della nostra azienda, sapranno rispondere positivamente al nostro appello, con benefici tangibili per loro e per l’intera collettività”.

Per informazioni sul “Campese in Abruzzo”:

Fabio Mecca, cell. 348 0597493, Davide Vitali, 348 3979211, www.amadori.it

 
Il Campese Amadori, pollo allevato all’aperto
 
Il Campese, pollo allevato all’aperto, è il prodotto di eccellenza di Amadori. Accuratamente selezionato tra le migliori razze, il Campese è libero di razzolare all’aperto in ampi spazi coperti di vegetazione, è 100% italiano, ha un’alimentazione vegetale e no OGM ed è lavorato solo con energia rinnovabile.
- Allevato all’aperto - Gli allevamenti di Campese sono strutture dotate di finestre che si aprono su ampi spazi recintati, ricchi di vegetazione, dove i polli possono razzolare dall’alba al tramonto e rientrare nei box per cercare riparo. I polli dispongono di 1 mq di giardino per ciascuno e possono uscire all’aperto per almeno metà della loro vita. Gli allevamenti rispondono ai requisiti previsti dalla legge (D.M. 29 luglio 2004) che disciplina l’allevamento del pollo all’aperto.
- No OGM e vegetale - l'alimentazione è completamente no OGM e vegetale, senza farine e grassi di origine animale, a base di cereali, soia, sali minerali.
- 100% italiano - tutti gli animali sono nati, allevati e lavorati in Italia (principalmente presso lo stabilimento di Mosciano S. Angelo, TE).
- Energia rinnovabile - in tutte le fasi di lavorazione del Campese viene utilizzata solo energia proveniente da fonti rinnovabili.
 
Il Campese in Puglia
Il progetto Campese è stato avviato da Amadori all’inizio degli anni 2000 in Puglia, scelta per il clima temperato, con inverno mite ed estate calda e secca. In 15 anni, si è passati dai 6 allevamenti iniziali ai 100 allevamenti odierni, tutti ubicati in provincia di Foggia. L’indotto lavorativo ha creato in questi anni occupazione per circa 100 persone, sia direttamente impegnate in allevamento, sia impiegate in mansioni amministrative e tecniche.
 
Il Campese, buono come il “pollo di una volta”
Il Campese è selezionato tra razze particolari e si caratterizza per piumaggio rosso brillante, petto affusolato e appuntito, cosce e fusi più lunghi, carne più soda e consistente. La carne ha un profumo caratteristico, un’ottima resa di cottura e grande versatilità, e si adatta particolarmente a soddisfare i consumatori che preferiscono una carne più soda, come quella dei “polli di una volta”. 
 
Dichiarazione dell’Assessore Regionale Dino Pepe
“L’Azienda Amadori, promuove una nuova progettualità ed importanti investimenti nella nostra regione. L’opportunità di avviare un allevamento di “Campese”, avrà ricadute molto positive sull’occupazione nel nostro territorio. Da oggi vogliamo dare la massima visibilità al progetto, informando la comunità agricola regionale, - conclude Pepe - auspicando che una buona sinergia tra pubblico e privato su queste nuove opportunità possa creare benefici per la collettività abruzzese.”